Influencer Marketing
tutti i segreti per portare la tua azienda al successo

L’’influencer marketing sta stravolgendo e non poco il mondo del lavoro, offrendo con maggiore facilità nuove opportunità di business. La maggior parte delle aziende, difatti, hanno ormai modificato le strategie pubblicitarie, preferendo proprio l’influencer marketing. Ma in cosa consiste? Cos’’è l’’influencer marketing?L’’Influencer Marketing è una forma di marketing basata sull’’influenza che alcuni soggetti esercitano sul potere d’’acquisto di altri. In passato erano i Testimonial, oggi invece sono persone “della porta accanto” che hanno raggiunto popolarità sui social e che sono visti come esperti nella loro nicchia di followers. L’’influencer marketing funziona grazie alla fidelizzazione che c’’è tra gli influencer ed il loro pubblico. Fondamentale è capire che non basta una storia di un influencer X con milioni di follower per portare la campagna al successo. Ogni settore ha il proprio pubblico e dei social più adatti, motivo per il quale ogni settore avrà degli influencer più efficaci perchè attive in quell’’ambito specifico. Banalmente un ambassador in target con 30 mila followers potrebbe convertire di più di un influencer Y con centinaia di migliaia di persone al seguito fuori target. Non è detto che grandi community portino risultati reali. Concretamente, quindi, come fare influencer marketing?Serve, come per ogni progetto, una buona strategia scandita in vari step. – Scegliere un canale principale su cui fare scouting, in base al proprio target di utenti ed agli obiettivi che vogliamo ottenere. Se stiamo lanciando una nuova linea di make up molto probabilmente Instagram sarà un ottimo canale per ottenere recensioni, stories, reel e dirette con le beauty-blogger più in voga. Se ci rivolgiamo a un pubblico estremamente giovane e vogliamo dare un taglio divertente, da valutare TikTok. Invece, se vogliamo mostrare dei veri tutorial di make-up professionali, molto estesi in formato video, la scelta più azzeccata sarà YouTube. Nulla esclude di ricorrere a un mix di canali diversi, ma tenendo presente che spesso gli influencer sono specializzati e molto seguiti su una sola piattaforma.– Decidere il budget che si vuole investire nella campagna di influencer marketing un budget per poi iniziare una ricerca di profili in linea con il prodotto, servizio o marchio che vogliamo promuovere.– Fornire un brief chiaro sui feedback desiderati, linee guida di comunicazione da seguire, menzioni e hashtag da utilizzare. Importante è specificare che ad essere determinante è soprattutto la giusta comunicazione. Ogni influencer è diverso, è unico e soprattutto è efficace a modo suo. Sono individui con un proprio stile, e proprio per questo sono seguiti. È essenziale, quindi, fornire loro tutte le info per parlare del nostro brand in modo corretto, ma senza discostarli dalla loro autenticità. Le tipologie di collaborazione possibili sono molte: creare recensioni, dirette con altri soggetti coinvolti o con i portavoce dell’azienda stessa, video-tutorial, contenuti spiritosi e ingaggianti, sondaggi e give-away per i follower, ricette e contenuti più strutturati, come guide e approfondimenti a firma del testimonial, che diventano asset di qualità per il marchio;– Settare i propri goal in modo chiaro. Meglio avere un ritorno reale dagli ambassador della campagna o avere la certezza che il proprio logo raggiunga migliaia di impression ma senza una reale conversione finale? Non esiste una risposta giusta. Si tratta semplicemente di “goal” differenti che è opportuno definire dall’inizio. Se vogliamo lanciare un nuovo marchio o una nuovissima linea di prodotti la semplice diffusione di contenuto sarà il nostro goal principale per farlo conoscere a quante più persone possibili. Se, invece, siamo una realtà consolidata che vuole far acquistare un articolo, far scaricare un’app, far compilare un form allora attività più in ottica di affiliate marketing cioè con una cifra corrisposta all’influencer per ogni conversione ottenuta, saranno più utili.– Raccogliere l’output, cioè le pubblicazioni realizzate dagli influencer, e analizzarlo secondo gli obiettivi specifici di cui sopra. Con la giusta programmazione i risultati possono essere incredibili. Un recente studio, d’’altronde, ha rilevato che nella fascia tra i 18 ed i 34 anni circa il 22% degli utenti ha deciso un acquisto seguendo il consiglio di un influencer. Hub Affiliations, essendo al contempo una piattaforma digitale di Social Marketing, lo conferma. La nostra community è composta da Brands ed influencers e quotidianamente pianifichiamo strategie di influencer marketing per per veicolare sempre più clienti online ai book che hanno scelto il nostro network. Gli influencer per eccellenza nel nostro caso sono le centinaia di tipster che lavorano per la nostra realtà. Un processo che ormai funziona da tempo e che ci permette di raggiungere grandi risultati.

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Trend del 2024 l'affiliate marketing

Affiliate marketing: trend del 2024

Negli ultimi anni, l’affiliate marketing ha subito un’evoluzione notevole, spinta dall’innovazione tecnologica e dai cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Mentre il 2023 ci ha offerto uno sguardo al futuro, il 2024 sembra essere l’anno in cui alcune tendenze chiave prenderanno il centro della scena, ridefinendo il modo in cui le aziende approcciano questa strategia di marketing. Integrazione di Intelligenza Artificiale e Machine Learning Il 2024 sarà caratterizzato dalla diffusa adozione di Intelligenza Artificiale (IA) e Machine Learning (ML) nell’affiliate marketing. Queste tecnologie rivoluzioneranno la precisione nella selezione degli affiliati, migliorando la segmentazione del pubblico e ottimizzando le strategie di targeting. L’automazione consentirà agli inserzionisti di concentrarsi su strategie più avanzate, mentre gli affiliati beneficeranno di una maggiore personalizzazione nelle loro campagne. Video Marketing: Il Dominio Continua Il video marketing è già una forza dominante, ma nel 2024 vedremo un aumento esponenziale nell’uso di video nelle campagne di affiliate marketing. Gli affiliati si concentreranno sulla creazione di contenuti video coinvolgenti e autentici per promuovere prodotti e servizi. La narrazione visiva diventerà essenziale, offrendo un’esperienza più ricca e stimolante per gli utenti. Micro-Influencer e Macro-Impatto La tendenza verso micro-influencer continuerà a crescere nel 2024. Le aziende scopriranno il valore di collaborare con influencer di nicchia che hanno un pubblico altamente coinvolto e fedele. Questo approccio mirato garantirà un maggiore coinvolgimento e autenticità, spingendo le aziende a cercare partnership a lungo termine con micro-influencer. Pagamenti Basati su Performance e Modelli Innovativi Nel 2024, vedremo un cambiamento nei modelli di pagamento nell’affiliate marketing. Le aziende potrebbero abbracciare modelli di pagamento più flessibili basati su risultati tangibili. Ciò significa che gli affiliati saranno ricompensati in base alle azioni specifiche compiute dagli utenti, come l’acquisto di un prodotto o l’iscrizione a un servizio, promuovendo una collaborazione più stretta e incentivi all’efficacia. Rafforzamento della Compliance e della Trasparenza La crescente attenzione alle normative sulla privacy e la fiducia del consumatore ha portato a un maggiore focus sulla compliance e trasparenza nel settore dell’affiliate marketing. Nel 2024, vedremo una maggiore aderenza alle leggi sulla privacy e un impegno crescente da parte degli affiliati nel garantire una comunicazione chiara e trasparente con il loro pubblico. Il 2024 si prospetta come un anno emozionante per l’affiliate marketing, con l’innovazione tecnologica e il cambiamento delle dinamiche del mercato che plasmeranno il futuro di questa strategia. Gli inserzionisti e gli affiliati che adottano queste tendenze in anticipo saranno pronti a sfruttare al massimo le opportunità emergenti, ridefinendo il modo in cui connettono i consumatori ai prodotti e ai servizi che amano.

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Cos’è l’Affiliate Marketing e come funziona

Il business online non fa più parte di una dimensione futuristica. Gli scetticismi a riguardo sono ormai un lontano ricordo. Fare business online è, al giorno d’oggi, fondamentale per una realtà che ambisce al successo.  Il business, si sa, ha mille sfaccettature e tra le più interessanti c’è senza dubbio il ramo dell’affiliate marketing.  Cos’è l’Affiliate Marketing? È un rapporto commerciale composto da più figure: da un lato, troviamo il proprietario di un sito web (l’affiliato) che promuove un bene o un servizio, e dall’altro l’inserzionista che paga l’affiliato in base alle performance di vendita, secondo il tipico criterio pay per performance. La struttura dell’affiliate marketing Possiamo dire che, in una versione semplificata, la struttura del flusso di vendita è basata su quattro attori principali:  E’ importante sottolineare che affinché l’affiliazione possa funzionare è necessario appoggiarsi ad un affiliate network che permetta di tenere traccia delle vendite effettuate grazie a ciascun link affiliato. Esistono piattaforme apposite, tramite le quali qualunque azienda può mettere il suo prodotto a disposizione di un numero potenzialmente infinito di affiliati: chiunque voglia, potrà registrarsi alla piattaforma, fornire i propri dati, e se approvato ricevere risorse quali link, banner e altri formati pubblicitari. Il programma fornirà agli affiliati dei materiali caratterizzati da uno specifico “codice di affiliazione” che terrà traccia delle views, dei click e delle vendite che sono imputabili a loro. Dove si posiziona Hub Affiliations nell’affiliate marketing? Giusto al centro! Hub Affiliations è il network che punta a creare una rete di valore tra tutte le figure coinvolte in questo procedimento. Hub Affiliations è un’azienda digitale di affiliazione e una community che riunisce brand, clienti finali, esperti di marketing e professionisti di vari settori con la finalità di rivolgersi a tutti i soggetti che vogliono avviare un’attività online. Attualmente i nostri operatori di riferimento sono coloro che lavorano nel mondo di gaming, casino, sistemi di pagamento, trading online. Siamo aperti, però, a tutte quelle aziende che hanno dei valori sani e vogliono sposare il nostro progetto. Perchè scegliere il nostro sistema di affiliazione?  Utilizziamo un software all’avanguardia con alcune regole semplici e precise. All’inizio, la persona che entra in Hub Affiliations si appoggia sul nostro software per essere visibile sulla piattaforma. Nel momento in cui si iscrive, viene messo in contatto con il nostro account manager e con l’amministrazione che inserisce l’affiliato o il fornitore all’interno della piattaforma. Qui trova una serie di campagne, le offerte e la sezione relativa alla formazione. In tutto il suo percorso, l’affiliato viene seguito per promuovere il proprio brand nel migliore dei modi. Hub Affiliations, inoltre, prevede una tutela del consumatore estrema. Grazie ai diversi sistemi di controllo dei nostri software che effettuano un continuo monitoraggio e un report delle attività dei nostri influencers e publishers. Qualora fosse riscontrata un’attività anomala o una comunicazione non in linea con il nostro codice, prendiamo subito provvedimenti. Il nostro obiettivo è quello di fare da “hub”, creando un’interconnessione di fiducia fra il brand, il cliente finale e tutti i soggetti che operano nel nostro grande “contenitore digitale”.

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Le migliori strategie di marketing online

Ogni giorno vengono effettuate oltre 3,5 miliardi di ricerche su Google e, ogni giorno, sempre più clienti si rivolgono al Web in cerca di risposte. Per questo motivo il marketing online è importante per un’azienda che intende operare sul web. Fare marketing online è un’attività che può essere avviata a costi contenuti e puoi decidere strada facendo di investire un maggior quantitativo di tempo e risorse. Inoltre puoi raggiungere un pubblico potenzialmente molto ampio. Esistono diversi tipi di marketing online e scegliere quello che fa per te è fondamentale per decidere il tipo di strategia da adottare e dunque il pubblico che intendi conquistare. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta. Affiliate marketing È una delle forme di marketing sul web più diffuse. Consiste nello stipulare un accordo commerciale tra un advertiser, ossia un’azienda che è interessata a vendere un prodotto o un servizio, e un affiliato, che promuove il prodotto dell’advertiser. Tra questi due soggetti si pone la piattaforma di affiliazione, il cui compito è quello di fare da intermediario occupandosi del tracciamento delle conversioni e dei compensi spettanti all’affiliato. Il compito di quest’ultimo è quello di portare del traffico sulla pagina dell’advertiser, generando delle conversioni che, in molti casi, vengono definite come CPA (Cost Per Action o costo per azione). Ma che cos’è il CPA?  Può essere il clic su un link, l’acquisto di un certo prodotto o servizio, il download di un programma e via discorrendo. Tra i programmi  di affiliate marketing è quello c’è quello di Amazon, pensato per coloro che hanno un sito e vogliono monetizzarlo. Ti basterà  inserire dei link sponsorizzati all’interno del tuo spazio Web. Se un utente ci clicca sopra ed effettua l’acquisto di un qualsiasi prodotto, entro le 24 ore, l’advertiser corrisponde all’affiliato una piccola percentuale. Email marketing Tra le forme di marketing online c’è anche l’email marketing che consiste nell’usare la posta elettronica come veicolo di messaggi di tipo commerciale. Ovviamente è meno costoso rispetto all’invio di materiale cartaceo ai propri potenziali clienti e puoi ottenere risultati migliori. Grande vantaggio è quello di tracciare i messaggi inviati e di conoscere i tassi di apertura delle email, le vendite generate da queste ultime. Permette inoltre di personalizzare il messaggio in base al destinatario che lo riceve. Obiettivo dell’email marketing è quindi quello di acquisire nuovi clienti, fidelizzare quelli vecchi e spingerli a eseguire un’azione come l’acquisto di un prodotto, di un abbonamento e così via. Per inviare messaggi pubblicitari è possibile utilizzare vari servizi, come MailChimp. Per sapere come funziona questo strumento, leggi il nostro articolo MailChimp, la piattaforma per creare la tua newsletter Social media marketing Il social media marketing riveste un ruolo importantissimo nel settore del marketing online. Da una parte le aziende possono condurre campagne di marketing mirate, scegliendo il pubblico da raggiungere e il budget da spendere per riuscirci; dall’altro i clienti possono esprimere le proprie opinioni su un certo prodotto o un servizio, attraverso i commenti. Puoi  promuovere i tuoi prodotti e servizi a pagamento, avviando campagne pubblicitarie mirate, che ti permettono di scegliere il pubblico che intendi raggiungere. Non trascurare mai l’utilizzo degli hashtag, ovvero quelle parole e frasi precedute dal simbolo # che servono a dare una etichetta ai post. Gli hashtag possono infatti contribuire ad aumentare la propria visibilità su piattaforme quali Instagram e Facebook. Se vuoi sapere quali hashtag utilizzare, puoi utilizzare Top Hashtag e All Hashtag, che permettono di individuare facilmente le etichette più popolari e pertinenti per i propri post. Content marketing Il content marketing è una strategia di marketing che si basa sulla creazione e sulla condivisione di contenuti differenti con l’obiettivo di informare l’utente su un certo argomento. In che modo? Attraverso articoli, video, podcast, guide, tutorial, seminari, webinar, giusto per fare qualche esempio.  Questi contenuti possono essere condivisi anche gratuitamente e permettono di attirare  potenziali utenti che, interessati dall’argomento trattato, potrebbero diventare clienti acquistando contenuti a pagamento, prodotti e servizi. Parola d’ordine per questo tipo di strategia è dunque quella di puntare sulla qualità dei contenuti. Seo, Search Engine Optimization La Seo o Search Engine Optimization è l’insieme delle tecniche che permettono di posizionare il proprio sito nei primi posti della Serp di Google e degli altri motori di ricerca, vale a dire la pagina contenente i risultati. Ne consegue che il contenuto avrà maggiore visibilità. Nessuno conosce il funzionamento degli algoritmi di Google e dei motori di ricerca, perciò non è possibile adottare delle strategie ben precise per posizionarsi in cima ai risultati di ricerca. Creare contenuti di qualità è un aspetto su cui puntare se si vuole pubblicizzare al meglio il proprio sito Web, perché gli utenti che leggeranno i contenuti presenti in esso ne saranno soddisfatti, e ciò permetterà un buon posizionamento sui motori di ricerca.  Google Trends e KeywordTool possono darti un valido aiuto in questa tua missione. Il primo permette di individuare gli argomenti di tendenza; il secondo di verificare le keyword correlate a quella principale, così da sviluppare contenuti completi e ben ottimizzati. Non appena avrai  individuato le keyword da utilizzare, inserisci quella principale nel titolo dell’articolo e ripetila un altro paio di volte nel corpo, ma non in modo ossessivo per non generare la keyword stuffing perché il tuo lettore potrebbe stancarsi. Il posizionamento di un sito dipende anche da altri fattori: la sua velocità di caricamento, l’ottimizzazione per i dispositivi mobili, il rispetto degli standard Web e la presenza di pubblicità non troppo invasive.  Influencer marketing Gli influencer sono persone che hanno un grande seguito sul web, in modo particolare sui social network. In genere le aziende li contattano e stabiliscono con loro un accordo commerciale che prevede la tipologia del prodotto da sponsorizzare e il compenso che spetterà all’influencer stesso. Si tratta di una tipologia di marketing efficace proprio perché gli influencer godono di una credibilità verso gli utenti che li seguono, quindi possono influenzarli nell’acquisto di un prodotto o servizio.  Viral marketing Si basa sulla capacità comunicativa di pochi soggetti interessati che trasmettono un certo messaggio

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Come accrescere il tuo business online grazie all’affiliate marketing

La “condivisione dei ricavi” è il concetto su cui si basa l’affiliate marketing, parte integrante dell’advertising online. In particolare, il marketing di affiliazione permette ai publisher di guadagnare commissioni sulle vendite effettuate a partire dalla promozione di prodotti o servizi dei merchant (advertiser) partner. Entrambe le parti possono contare su diverse garanzie: trasparenza, misurabilità dei ritorni sugli investimenti e un modello di pagamento basato solo sui risultati ottenuti.  Affiliazioni dirette e network di affiliazione Se sei interessato all’affiliate marketing, prendi nota delle cose più importanti che devi sapere per incrementare il tuo business online. Già abbiamo detto che il marketing di affiliazione è una tipologia di investimento pubblicitario che prevede il pagamento di una commissione da parte dell’azienda che vuole promuovere i suoi prodotti o servizi all’affiliato sulla base dei risultati generati. L’azienda che decide di aprire un programma di affiliazione, o una campagna di affiliazione, pagherà all’affiliato una commissione  sui risultati generati. Ma quali sono questi risultati? Vendite (campagne CPS, Cost per sale); lead (contatti, campagne CPL, Cost per lead); azioni (campagne CPA, Cost per action, ad esempio il download); installazione software/app (campagne CPI, Cost per install). Altra tipologia di campagna in affiliazione è quella in Revenue Share, ossia in “Condivisione dei guadagni” che prevede una commissione ricorrente per la vendita di un prodotto o di un servizio in abbonamento.  Se decidi di lavorare con l’affiliate marketing puoi iscriverti direttamente ad un programma di affiliazione (affiliazioni dirette) oppure all’interno di un network di affiliazione, in cui sono presenti varie campagne e vari inserzionisti. Come funziona l’affiliate marketing: la promozione Il numero di aziende che decide di aprire un programma di affiliazione è in crescita. Ciò permette  a chiunque di iscriversi  e quindi di guadagnare promuovendo i propri prodotti o servizi in diversi modi. Ci sono gli influencer che promuovono tramite i loro account social, i blogger tramite contenuti pubblicati sui loro blog, gli YouTuber tramite video e recensioni su YouTube, gli affiliate marketer con il paid advertising, ossia la pubblicità a pagamento. Nel caso in cui  decidessi di fare affiliate marketing utilizzando il traffico a pagamento, ossia la pubblicità a pagamento, da affiliato dovrai investire per acquistare traffico da una “traffic source”:  Google (attraverso Google Ads), Facebook (attraverso Facebook Ads), YouTube (attraverso Youtube Ads), il Native (attraverso piattaforme come Outbrain e Ligatus). Come fare affiliate marketing: step by step Per prima cosa, se sei un aspirante affiliato, devi iscriverti ad un network di affiliazione o ad un programma di affiliazione. In sostanza dovrai scegliere una delle offerte disponibili; richiedere l’approvazione alla promozione della campagna (dopo aver letto termini e condizioni, tipologia di traffico accettato, termini di pagamento); creare dei contenuti (nel caso in cui tu voglia lavorare con la SEO e il traffico organico) o delle creatività (banner, selezione di immagini, scelta del testo da utilizzare, landing page) da utilizzare per la promozione dell’offerta; creare la campagna pubblicitaria sulla traffic source selezionata; valutare l’andamento delle campagne; stoppare quelle in perdita e scalare quelle in profitto. Dall’advertiser al media buyer: i protagonisti dell’affiliate marketing Una volta capito come funziona il mondo del marketing di affiliazione, è necessario capire quali sono le figure, e dunque i rispettivi ruoli, che lavorano in questo mondo. C’è l’advertiser (merchant), colui che vuole vendere prodotti oppure servizi (esempio: un gestore telefonico che vuole vendere abbonamenti  telefonici per la linea fissa/mobile). C’è poi l’affiliato (publisher), che cerca “offerte” e “campagne” da promuovere tramite varie fonti di traffico (Facebook, Google, Native, Traffico Pop, SEO, Siti Internet, Blog, Portali). La figura dell’affiliate network (network di affiliazione) si pone fra l’affiliato e l’advertiser e solitamente raccoglie affiliati e inserzionisti. L’affiliate manager, invece, lavora per un network di affiliazione e che cura i rapporti fra affiliati e network e fra affiliati ed inserzionisti. Infine, c’è il media buyer, il professionista che si occupa di acquistare spazi pubblicitari e di gestire l’acquisto di pubblicità tramite le varie traffic sources. Il ruolo dell’affiliate network è importante perché il network fa in qualche modo da garante per tutte le parti: regola i rapporti con l’advertiser e si occupa di gestire la parte commerciale e amministrativa e al tempo stesso regola i rapporti con i publisher, verificando che siano rispettate le linee guida e i termini e condizioni delle campagne. Come guadagna un affiliato Un affiliato guadagna  per le conversioni generate: per la compilazione di moduli di contatto / richiesta informazioni (lead), per la vendita di un prodotto o di un servizio, per l’installazione di un software o di una app. Oltre alle traffic sources un affiliato può inoltre guadagnare attraverso gruppi Telegram, gruppi Facebook, DEm (Direct Email Marketing. Se sei un publisher, tramite un programma di affiliazione, potrai dunque monetizzare il traffico del tuo sito,  promuovendo i prodotti di un brand sulla tua pagina web, pur non essendo una piattaforma eCommerce e non vendendo alcun prodotto. In che modo? Dando visibilità a questi prodotti attraverso la promozione. Aderendo a programmi di affiliazione, cioè diventando un affiliato, hai la possibilità di avere a che fare con una gamma di merchant molto ampia e selezionare quindi gli advertiser più adatti ai tuoi contenuti e di diversi settori di appartenenza: retail, travel, telecomunicazioni, settore dei servizi e finanziario. Aderire a un network di affiliazione: i vantaggi Sono davvero tanti i merchant che decidono di aprire un programma di affiliazione con uno dei network specializzati. L’affiliazione è una tipologia di advertising che non comporta grandi rischi e conseguenti perdite, poiché si basa, in modo esclusivo, sulle performance ottenute, vale a dire su un modello a CPA (cost per acquisition). In molti mercati, un programma di affiliazione contribuisce ad aumentare in maniera considerevole le vendite di un e-commerce, incrementando in media di più del 30% delle transazioni online. Si tratta dunque di una grande opportunità per le aziende che vogliono estendere il loro business fuori e dentro i confini nazionali, mediante questo canale. UN PICCOLO GLOSSARIO PER TE CPS (Cost per sale): È il costo pagato per ogni vendita generata da un annuncio online o da un link

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Tecniche di Link Building

Tecniche di Link building

Esistono diverse tecniche di Link building, ma prima di conoscere le più importanti dobbiamo chiederci: cos’è la link building? Si tratta di una tecnica SEO che ha come obiettivo quello di aumentare il numero di link in ingresso ad un determinato sito web. Con link di qualità, provenienti da siti web autorevoli, il sito web che beneficia di questi backlink (così vengono definiti) eredita parte di questa autorevolezza denominata domain authority. La qualità dei backlink sono un elemento capace di influenzare la SEO di un sito web determinandone il posizionamento.  Come per ogni ambito, anche qui ragionare a lungo termine determina risultati di maggiore successo. La link building, infatti, deve essere naturale e non il frutto di tattiche manipolative, una pratica che può portare alla cancellazione dal motore di ricerca. La link building naturale e organica è un processo difficile, che richiede tempo.  Strategie di link building Esistono diverse strategie di link building, analizziamo le più utilizzate.   – Creazione e promozione di contenuti: se i contenuti che proponi sono di qualità è più facile che le persone prenderanno in considerazione il tuo sito.  – Influencer marketing, i social media che sono mezzi potentissimi di crescita per le nuove realtà. –  la costruzione di link interni. – Qualità della pagina: i motori di ricerca attribuiscono un valore maggiore al link in entrata se proviene da una pagina con contenuto di qualità; – Ricerca delle parole chiave: scegliere keyword pertinenti e con un buon volume di ricerca; – Guest post, ovvero i testi che si forniscono ad altri portali per ottenere in cambio dei link. – Pubbliche relazioni: oltre a porre dei benefici per la visibilità del brand, possono mettere nelle condizioni di ottenere backlink di valore. Avere una rete di conoscenze interessate alle proprie attività permette di chiedere loro un aiuto sotto forma di link, ad esempio dai portali dei partner e dai clienti. Pensiamo ad amici e parenti che trattano argomenti non troppo lontani dal nostro, e che non hanno problemi di concorrenza nel “linkarci”.  Insomma, l’ambito del link building è estremamente importante per chi vuole portare il proprio business al successo. È importante non lasciare nulla al caso. D’altronde sono i dettagli a fare la differenza.

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Brand Awarness: cos’è?

La Brand awareness è un termine di marketing che si riferisce al grado di conoscenza di una marca da parte del pubblico di riferimento e non solo. Letteralmente awareness significa consapevolezza, quindi indica la capacità di ricordare e collegare un brand ai suoi prodotti o servizi. La riconoscibilità della marca è legata ai concetti di brand recall e brand recognition e costituisce un indicatore del successo di una impresa. Creare consapevolezza del marchio è un passaggio chiave nella promozione, mettendo in risalto le qualità che distinguono il brand dalla concorrenza.   Che il modo di fare business sia cambiato nell’era full-digital lo abbiamo già detto. Lo stesso discorso vale per le strategie che ci sono dietro la costruzione del brand awareness.  La consapevolezza del marchio non è più “relegata” agli spot TV e alle tradizionali campagne di comunicazione, ma diventa un tutt’uno con il web, i social, l’influencer marketing e i motori di ricerca. Perché la Brand awarness è così importante? Si tratta di un valore complesso da esporre, poichè frutto di diverse azioni, che permettono di fissare quel marchio nella mente di un consumatore, così da trasformarlo nella prima scelta in fase di acquisto di un prodotto o servizio. In sostanza, più la brand awareness è elevata, più può aumentare la redditività di un’azienda.   In sostanza, in un’azienda, la parte legata alla conversione del prodotto non può prescindere dal posizionamento del brand in quel settore specifico. Il Covid ha accelerato il cambiamento, evidenziando la necessità di un approccio più emozionale ed esperienziale, di una maggiore attenzione ai temi sociali, di comunicare uno scopo societario. Tutto questo perchè? Perchè crea una maggiore attrazione con i clienti.  Hub Affiliations e la Brand awarness Hub Affiliations è consapevole di tutto ciò. Motivo per il quale la nostra azienda, giorno dopo giorno, si affida ai professionisti del settore per far si che la propria brand awarness possa crescere sempre di più. In che modo? Scegliendo i tipster giusti per ciascuna campagna. Affidandosi ai migliori bookmakers del panorama italiano e non solo ed, infine, improntando una comunicazione diretta con il nostro pubblico. Tutto questo ci permette di crescere e di imporci sempre di più in questo mercato. 

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Come progettare un digital business vincente

Una forte volontà, una buona preparazione e l’essere consapevoli che bisognerà aggiornarsi di continuo, perché l’universo del web è in costante evoluzione. Questo è il mindset giusto per approdare nel mondo digitale con il tuo progetto. Come in tutti gli ambiti della vita, durante questo viaggio incontrerai degli ostacoli di tipo tecnico e organizzativo, ma tu percorri questi vicoli stretti, persevera nel dar vita e portare a termine la tua idea di digital business. E, soprattutto, concentrati sugli aspetti positivi: le  infinite opportunità che Internet offre a chi desidera creare un’impresa o semplicemente estendere il  proprio business sul web. Ancor prima di partire e di mettere nero su bianco, inizia col farti delle domande alle quali dovresti saper rispondere.  Ho già una idea?  Se hai deciso di investire sulla Rete delle reti dovresti, innanzitutto, conoscere bene la tua idea e analizzarla in profondità. Se già lo hai fatto, ti risulterà semplice rispondere alla domanda: «Che cosa voglio realizzare sul web?».  In caso contrario, concentrati e prenditi del tempo. Mai partire seguendo la via dell’improvvisazione. Cerca di essere  chiaro, preciso e di non parlare ad un pubblico vasto. Non perdere mai di vista il fulcro del tuo progetto, devi conoscerlo come le tue tasche e capire se esistono dei competitor online. Per raggiungere questo obiettivo, sarà molto utile fare una minuziosa ricerca su Internet per comprendere i punti di forza e debolezza nel tuo mercato di riferimento, chi sono i tuoi concorrenti e quali azioni hanno messo in campo.  Chi è il mio pubblico?  Una volta capito qual è l’idea del tuo progetto da far vivere sul web, dovresti chiederti: «E la mia audience?». Conquistare pubblico online può essere fatto in modi diversi. Tra questi c’è il classico passaparola (world of mouth o semplicemente WOM) che spesso  funziona inserendo link tra vari siti così che i visitatori incuriositi clicchino e si spostino sul sito di destinazione; SEO (Search Engine Optimization) che definisce tutte le attività di ottimizzazione di un sito web per migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca, come Google; Paid Advertising, annunci a pagamento che danno visibilità a un brand; Social Network, un servizio di rete sociale sul web che permette di comunicare, condividere contenuti digitali attraverso testi scritti, link, foto e video.  Quale canale devo utilizzare?  L’idea c’è, il modo di conquistare la tua audience lo conosci. Sei a buon punto. E allora, che cosa manca? Il canale. Il mezzo con il quale vuoi far conoscere la tua attività sul web e che possa raggiungere il maggior numero di persone possibili. Da un sito Internet a un blog, da un canale Youtube a una pagina Facebook, da un profilo Twitter a un profilo Instagram, per citare solo alcuni strumenti che ti permetteranno di raggiungere visibilità. Non è detto che tu debba essere onnipresente, che debba scegliere tutti i canali a disposizione. Sarebbe quasi impossibile gestirli tutti. In base alla tua idea di business, concentrati su quelli che sono gli strumenti che più sposano le tue esigenze.  Perché fare marketing online È un’attività che può essere avviata a costi contenuti. Sarai tu a decidere, strada facendo, di investire maggiori risorse economiche, in base alla strategia adottata. L’aspetto positivo è che riuscirai a raggiungere un pubblico ampio, dislocato in diverse parti del mondo. Forse non lo sai, ma esistono vari tipi di marketing online. Sceglierne uno piuttosto che un altro avrà i suoi vantaggi, e la tua opzione dipenderà molto dal tuo tipo di business. Il marketing online su misura per te Tra le forme di marketing online più diffuse c’è l’affiliate marketing. Come funziona? Si stipula un accordo commerciale fra un advertiser, ossia un’azienda interessata a vendere un prodotto o un servizio, e un affiliato, che s’impegna a promuovere il prodotto dell’affiliato. In genere, tra questi due soggetti c’è la piattaforma di affiliazione che fa da tramite occupandosi del tracciamento delle conversioni e dei compensi spettanti all’affiliato. Esempio di questo tipo di marketing è Amazon. Esiste poi l’email marketing che consiste nell’utilizzare la posta elettronica come veicolo di messaggi di tipo commerciale/pubblicitario. Un metodo che è sicuramente meno costoso rispetto all’invio di materiale cartaceo nella cassetta della posta dei tuoi potenziali clienti. Attenzione a  non inviare continuamente messaggi pubblicitari: questo potrebbe infastidire gli utenti che ti farebbero di sicuro finire nella cartella “spam”. A regnare in quest’era digitale è, senza dubbio, il social media marketing che permette alle aziende e ai clienti di poter interagire tra loro. Con questo strumento potrai condurre campagne di marketing mirate, selezionando il pubblico che vuoi raggiungere e il budget da spendere. In questo modo hai la possibilità di rendere visibili i post a persone che sono realmente interessate a ciò che stai proponendo. Tra le migliori tecniche di marketing c’è la già citata SEO, ossia l’insieme delle tecniche che permettono di posizionare il proprio sito nei primi posti di Google e dei motori di ricerca in generale. Non esistono strategie ben precise per posizionarsi in cima ai risultati di ricerca perché  nessuno conosce il funzionamento degli algoritmi degli stessi motori di ricerca. Nella tua attività, puoi anche pensare di ricorrere all’influencer marketing, molto in voga ed efficiente soprattutto sui social media. In che cosa consiste? Nel pubblicizzare prodotti e servizi attraverso una figura che ha un grosso seguito e la capacità di influenzare il pubblico: l’influencer. Se scegli questo tipo di strategia, contatterai l’influencer o l’agenzia che opera per conto suo e stabilirai un accordo commerciale, in base al quale l’influencer s’impegnerà a creare dei contenuti da divulgare sui canali social, in cambio riceverà, ovviamente, un compenso. Qualunque siano le tue scelte, le strategie e la strada che intraprenderai, ricorda sempre che un’idea originale catturerà in misura maggiore l’attenzione delle persone raggiunte che potrebbero convertirsi in tuoi clienti. Impegnati a fare la differenza: in questo flusso continuo di informazioni sul web, punta sempre sulla qualità dei contenuti che decidi di diffondere in Rete. E non improvvisare, sei un professionista! UN PICCOLO GLOSSARIO PER TE Paid Advertising: Annunci a pagamento

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Andrea Troccoli il Seo Specialist delle scommesse poliedrico come Giulio Cesare

«Per me il successo è rappresentato dall’essere sempre al passo con le proprie ambizioni, ma riuscire a mantenere i propri valori». Andrea Troccoli si racconta a HubAffiliations. Potresti parlarci di te nella vita personale? Sono nato e cresciuto in un piccolo paese in provincia di Foggia, ma ho sempre sognato di vivere in una grande città, così, appena ne ho avuto la possibilità, mi sono trasferito a Bologna per frequentare l’università. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze della Comunicazione, ho scelto di fare il grande salto e mi sono trasferito a Roma, dove mi sono laureato in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa.Data la mia grande passione per lo sport, in particolare per il calcio, e la mia conoscenza del mondo delle scommesse, ho trovato subito lavoro in Nextwin, un’azienda che opera proprio in questi settori. Qui mi sono specializzato in due settori in particolare: Affiliate Marketing e la SEO. Ci racconti le tue esperienze professionali e i tuoi attuali progetti? A livello professionale ho ottenuto dei risultati importanti con la mia attuale azienda, infatti, dirigendo il team content e il team marketing, sono riuscito a portare il traffico organico del sito web del nostro prodotto principale, ad un livello davvero alto. Il miglior tool SEO in Italia, attualmente, ci piazza intorno alla posizione 5.000 in Italia per traffico organico. Inoltre, sono riuscito a stringere collaborazioni con importantissimi siti nel settore sportivo.I miei progetti attuali sono sicuramente legati a doppio filo con quelli aziendali, quindi l’obiettivo principale è quello di continuare a migliorare questi risultati.A livello personale, un mio grande obiettivo è sbarcare nel mercato statunitense e magari trasferirmi per un periodo di tempo negli USA, per imparare a conoscere la cultura imprenditoriale del posto. Quale personaggio del passato ha influenzato ed ispirato di più’ le tue azioni e perchè? Sono molto legato alla cultura classica, quindi se dovessi scegliere un personaggio da cui trarre ispirazione, sceglierei sicuramente Giulio Cesare. Può sembrare un personaggio completamente distaccato dai nostri tempi, tuttavia, è l’esatta rappresentazione di ciò che serve, secondo me, per competere nel mercato attuale: essere poliedrici e saper definire degli obiettivi che raggiunti possano portare al successo. Giulio Cesare non solo è stato un grande condottiero, ma anche un eccelso scrittore e un grande governatore, proprio quello a cui aspiro: essere un leader, saper comunicare molto bene ed avere le competenze per gestire un team. Ognuno ha un definizione diversa della parola successo. Che cos’è per te il vero successo? Come si è evoluto il tuo concetto di successo nel tempo? Per me il successo è rappresentato dall’essere sempre al passo con le proprie ambizioni, ma riuscire a mantenere i propri valori. Spero di avere ancora molta carriera da fare, dato che ho 28 anni, e nel tempo ho cambiato spesso la mia concezione di successo: inizialmente era laurearmi e acquisire le conoscenze per lavorare in ambiti che mi piacessero, successivamente era trasferirmi in una grande città e riuscire a godermela, attualmente è continuare a fare carriera, ma mantenere saldi i contatti con amici e famiglia. Parlaci del tuo background come affiliate manager, come hai conseguito i tuoi risultati professionali e come i network e le associazioni in cui hai lavorato hanno supportato la tua crescita. Il ruolo di Affiliate Manager l’ho ottenuto quasi per caso. Di mia spontanea iniziativa ho iniziato a farmi una lista di aziende con cui poter collaborare e successivamente le ho contattate, solo in seguito, quando sono riuscito a stringere delle bozze di accordo, ho comunicato il tutto alla mia azienda. Il mio spirito d’iniziativa è stato apprezzato ed ho ottenuto anche l’incarico che ricopro tuttora. Posso dire, quindi, che ho ottenuto i risultati grazie al mio spirito d’iniziativa, ma il supporto e la fiducia della mia azienda sono stati fondamentali. Quale è stata la più’ grande sfida che hai dovuto superare nella tua carriera? La sfida più grande che ho dovuto affrontare finora è stata quella di dimostrare a me stesso di potercela fare. Non è stato semplice cambiare spesso città, stile di vita e abitudini. Inizialmente questo ha avuto delle ripercussioni anche sulla mia carriera, ma fortunatamente sono riuscito sempre a trovare una mia stabilità. Cosa valuti quando devi valutare un affiliato online? Il mio approccio all’ affiliate è legato ad un’analisi SEO. Mi occupo di affiliazioni online, quindi cerco sempre di valutare anche l’impatto che l’eventuale affiliato possa avere sulla reputazione dei siti che gestisco e non solo l’impatto commerciale. Ma soprattutto, ricerco sempre una coerenza con i valori dei brand che gestisco. Secondo te, cosa serve per essere un affiliato di successo? Per essere un affiliate di successo per me sono fondamentali due requisiti: competenza e affidabilità. In questo momento storico il mercato delle affiliazioni è più fluido che mai, direi anche che si sta creando una bolla di mercato, quindi serve sicuramente la competenza per valutare quali siano realmente le affiliazioni vantaggiose. Inoltre, ritengo fondamentale saper rispettare gli accordi, soprattutto quelli verbali e non scritti sui contratti, solo in questo modo si può creare un network affidabile e fruttuoso. Che cambiamenti prevedi che la pandemia porterà nei business digitali? Anche limitando l’analisi ai business digitali, questa pandemia ha sicuramente ridotto le disponibilità economiche, soprattutto in alcuni settori. Probabilmente questo porterà a dei tagli principalmente nel reparto marketing, come spesso accade nei momenti di crisi. A livello pratico, nel mercato delle affiliazioni, prevedo un crollo dei margini, soprattutto nei settori legati allo sport e al turismo. Tuttavia, non è detto che non possano esserci anche dei risvolti positivi quando ci sarà finalmente un ritorno alla normalità, con un boom di spesa proprio in questi settori. Che futuro prevedi per i modelli di business legati agli influencer? Il settore degli influencer marketing sta subendo dei notevoli cambiamenti negli ultimi anni, si tratta comunque di un settore in crescita. Il trend attuale è quello di spostare budget sui micro influencer, anche se le grosse piattaforme social stanno cercando di limitare la copertura organica e quindi si rischia di colpire il target in maniera troppo limitata. Personalmente

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