Sono circa 38 milioni i consumatori online in Italia. Un numero che, secondo le previsioni, è destinato a crescere, raggiungendo la quota di 41 milioni entro il 2023. Considerati i numeri, iniziare un’attività commerciale su Internet nel Belpaese può essere redditizio, ma è un passo importante da compiere, frutto di una serie di analisi. È necessario, quindi, che tu sappia che cosa e come fare. Innanzitutto, devi sapere che esistono tre modi per vendere oggetti online. Il primo consiste nell’utilizzare uno dei servizi pronti all’uso che permettono di aprire un negozio online in pochi clic a costi davvero contenuti. Il secondo consiste nell’acquisto di un dominio e uno spazio Web su cui installare un CMS (Content Management System), vale a dire una specie di software con cui gestire tutti gli aspetti del tuo negozio online. Il terzo riguarda la possibilità di rivolgersi a grandi store già esistenti, come Amazon. E allora ti starai domandando: «Qual è il modo che fa per me?». In realtà, non esiste una soluzione migliore in assoluto. Ci sono diversi fattori che possono influenzare la tua scelta, come le tue esigenze il budget a tua disposizione. In generale, i servizi pronti all’uso sono più indicati per chi deve gestire un negozio di dimensioni ridotte e non ha tanto da investire; i CMS sono indicati per chi intende aprire un e-commerce medio grande e può investire di più. Amazon invece può essere la soluzione per chi ha giù un negozio fisico ma vuole estendere la propria attività sul web.
Come aprire un e-commerce in modo gratuito
Nel caso in cui tu non voglia investire del denaro per aprire un e-commerce e ti accontenti di soluzioni di base, ci sono una serie di piattaforme che fanno al caso tuo. Puoi utilizzare Shopify, un servizio usato da più di un milione di negozi in tutto il mondo, che permette di creare siti e-commerce con prodotti illimitati. Che cosa offre? Hosting sicuro illimitato, banda illimitata gratuita, un nome di dominio gratuito shopify.com e tutto ciò di cui c’è bisogno per gestire prodotti, clienti, ordini, pagamenti e altro. Puoi usare Shopify in modo gratuito per un periodo di prova limitato, dopo hai la possibilità di scegliere tra vari piani. Collegati al sito del servizio, digita il tuo indirizzo email, clicca sul pulsante Inizia la prova gratuita e compila il nuovo modulo fornito, inserendo password e nome da usare per il negozio. Clicca su Crea il tuo negozio vai avanti e compila il modulo con l’indirizzo per ricevere i pagamenti. Potrai accedere così al pannello di gestione di Shopify che è molto intuitivo. Per avere maggiori dettagli su come funziona, leggi il nostro articolo Shopify, il servizio per creare il tuo ecommerce.
Una piattaforma gratuita per realizzare il tuo sito di ecommerce è One Minute Site, grazie al quale è possibile vendere prodotti su un sito con dominio di terzo livello .oneminutesite.it. Se la tua scelta va in questa direzione, collegati alla pagina principale del servizio, clicca sul pulsante arancione E-commerce, quindi sul pulsante Scegli One Minute Site, scorri la pagina che ti viene proposta, clicca sul pulsante Crealo gratis e seleziona uno dei template disponibili, facendo clic sul pulsante “scegli questo” che compare al passaggio del mouse sul modello di tuo interesse.
Nella pagina che si apre, scegli il nome del tuo negozio, fornisci l’indirizzo email con il quale registrarti e la password e clicca sul pulsante Crea il tuo negozio online. Dopo aver effettuato la registrazione, premi sul riquadro Creazione fai da te o Creazione guidata. A questo punto, seleziona la voce Modifica dal menu che compare e, nel riquadro che si apre, fornisci la descrizione del prodotto che vuoi vendere, il suo costo, le immagini concludere, clicca prima sul pulsante Salva le modifiche e poi sul pulsante Pubblica in alto a destra.
Un’altra piattaforma è FreeWebStore, facile da utilizzare e gratis al 100%. L’unico svantaggio è che la sua interfaccia che non è tradotta in italiano.
Collegati al sito fai clic sul pulsante Get Started, individua il template che più preferisci e fai clic sul pulsante Select Design che compare al passaggio del mouse. Poi provvedi a registrarti sulla piattaforma compilando il modulo scrivendo il tuo nome nel campo di testo Your Name, il tuo indirizzo email nel campo di testo Your Email Address e la password nel campo di testo Create Password, clicca poi sul pulsante Create Account. Nell’editor di FreeWebStore, potrai personalizzare il tuo ecommerce sfruttando le funzioni integrate. Per aggiungere nuovi prodotti, ad esempio, devi cliccare sul pulsante Manage situato sulla sinistra, selezionare le voci Product > Add a product e cliccare sul pulsante Add product. Nella finestra che si apre, poi, completa la descrizione del prodotto fornendo tutti i dati che riguardano lo stesso e clicca sul pulsante Add per aggiungerlo al tuo negozio.
Come aprire un sito di ecommerce con CMS
Se invece vuoi aprire un sito di ecommerce investendo denaro, puoi creare un sito basato su CSM. Tra le prime soluzioni, c’è quella di affidarsi all’Hosting WooCommerce Gestito di Aruba, con cui puoi creare un negozio online basato su WordPress, il CMS per siti e blog più famoso del mondo, sfruttando WooCommerce, un plugin open source che trasforma il celebre CMS in una piattaforma per e-commerce avanzato ma semplice da usare. Vediamo quali sono i migliori CMS per la realizzazione di negozi online.
WordPress è un noto CMS gratuito e open source nato per realizzare di blog, grazie alla disponibilità di numerosi plugin e temi, si può trasformare in una piattaforma di ecommerce. Tra i plugin più completi per la creazione di negozi online tramite WordPress ci sono WooCommerce, WP eCommerce e JigoShop che sono di base gratuiti e offrono anche funzioni aggiuntive a pagamento. La loro installazione è semplicissima, così come la gestione degli oggetti. WordPress è una buona piattaforma per l’ecommerce, è molto semplice da utilizzare rispetto ad altri sistemi, ma non è adatto alla costruzione di store molto grandi o elaborati in quanto non offre parametri di configurazione avanzata come altri CMS nati appositamente per l’utilizzo in ambito di vendite online.
Tra le soluzioni più complete per creare ecommerce c’è Magento. È open source ed è estremamente personalizzabile grazie ai numerosi plugin e temi disponibili, sia gratis che a pagamento. Inoltre si può utilizzare anche per gestire più negozi online dallo stesso pannello di amministrazione. È disponibile in due versioni: quella denominata Community Edition che è gratuita e quella denominata Enterprise Edition che, invece, è a pagamento e include anche il supporto tecnico. Validissima alternativa a Magento è Drupal, adatta ai negozi di grandi dimensioni. È una piattaforma gratuita e open source che offre tantissima libertà d’azione e si può personalizzare in maniera molto profonda. Richiede conoscenze tecniche avanzate per essere utilizzata.
Prestashop, invece, è una piattaforma ecommerce francese rilasciata sotto licenza open source. È più snella rispetto a Magento, richiede minore potenza (e quindi meno spese) in termini di server ma permette di gestire anche un numero minore di articoli. È abbastanza semplice da gestire, infatti il suo pannello di amministrazione suddivide in maniera molto chiara la gestione dei contenuti da quelle che sono le altre impostazioni. Altro CMS che permette di realizzare siti web e negozi online è Joomla, più semplice da usare rispetto a Magento o Drupal e presenta anche dei costi di gestione inferiori. È perfetto per i siti in cui c’è bisogno di gestire un gran numero di utenti e include funzioni semplificate per la condivisione dei file.
Aprire un sito di ecommerce con servizi ad hoc
Nel caso in cui tu voglia investire qualche risorsa in più, puoi affidarti a degli appositi servizi. Vediamone qualcuno insieme. Blomming è un servizio che consente di aprire uno negozio online e vendere i prodotti in modo professionale, con la possibilità di personalizzare la grafica del proprio negozio. Il costo del servizio parte da 9,00 euro al mese, ma puoi ricorrere alla prova gratuita di 15 giorni prima di sottoscrivere l’abbonamento. Etsy è invece una piattaforma che permette di aprire un negozio online in cui vendere oggetti realizzati a mano oppure oggetti vintage che hanno almeno vent’anni. L’apertura del negozio su questa piattaforma è gratis, ma bisogna pagare una tariffa di inserzione in caso di vendita, una commissione pari al 5% del valore del prodotto.
Come aprire un ecommerce su Facebook
Su Facebook puoi utilizzare la funzione Marketplace che permette di pubblicare annunci di vendita per varie tipologie di articoli e prodotti. È una specie di spazio virtuale in cui chiunque può comprare e vendere. Altra valida soluzione sono i gruppi Facebook dedicati alla compravendita di prodotti oppure la classica pagina Facebook alla quale collegare una vetrina di prodotti. Per creare una vetrina di prodotti sulla tua pagina Facebook, ti basterà all’home page del social network, cliccare sul pulsante Impostazioni situato in alto, in corrispondenza della tua pagina, e fare clic sulla voce Modelli e tab che è situata a sinistra.
Nella nuova schermata che si apre, fai clic sul pulsante Aggiungi una tab posto in basso, e poi clicca sul pulsante Aggiungi tab in corrispondenza della voce Vetrina. Fai quindi clic sulla scheda Vetrina comparsa nella barra laterale di sinistra, nella tua pagina Facebook, fai clic sul pulsante Aggiungi un prodotto e, dopo aver compilato in ogni sua parte il modulo dedicato al prodotto da inserire in vetrina, fai clic sul pulsante Salva.
E una notizia “fresca”, ultima novità annunciata dal fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, sono i Facebook Shop, pensati per aiutare le aziende a realizzare un unico negozio online, al quale i clienti possano accedere sia su Facebook sia su Instagram. Creare un Facebook Shop è gratuito. Le aziende possono scegliere i prodotti che vogliono inserire nel loro catalogo e poi personalizzare l’aspetto del negozio con un’immagine di copertina e con colori che rimandano al proprio brand. Indipendentemente dalla dimensione della sua azienda o dal budget, qualsiasi imprenditore può portare la propria attività online e connettersi con i clienti. E proprio come in un negozio fisico quando si ha bisogno di chiedere aiuto a un commesso, nei Facebook Shops si potrà inviare messaggi a un’azienda attraverso WhatsApp, Messenger o Instagram Direct per fare domande, avere assistenza, chiedere consigli. Prossimo al debutto, invece, è il Live Shopping, dedicato agli acquisti in tempo reale. Imprenditori, brand e creator potranno taggare i prodotti del loro Facebook Shop o catalogo prima di andare in diretta sulle piattaforme Instagram e Facebook e questi saranno mostrati in fondo al video, in modo che gli utenti possano cliccare per saperne di più e acquistarli.
Creare un ecommerce su Amazon
Se desideri aprire un ecommerce su Amazon, devi disporre già di un account sul servizio. Ottenuto l’account, devi decidere la tipologia di account da usare per vendere i tuoi prodotti online, tra quelle disponibili. L’account Base, permette di vendere meno di 40 prodotti al mese e presenta una commissione per ogni articolo venduto pari a 0,99 euro. In alternativa c’è l’account Pro che è adatto a venditori che effettuano più di 40 vendite mensili. Quest’ultimo necessita della sottoscrizione di un abbonamento mensile di 39 euro/mese. In entrambi i casi sono previste delle commissioni aggiuntive di gestione, a seconda del tipo di prodotto venduto.
UN PICCOLO GLOSSARIO PER TE
CMS (Content Management System): È uno strumento software, installato su un server web, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web.
Facebook Shop: È un vero e proprio negozio online. Grazie alla nuova funzionalità, le aziende possono creare un unico negozio digitale nel quale i clienti potranno accedere tramite Facebook e tramite Instagram
Marketplace: È la piattaforma integrata a Facebook che ti permette di vendere e comprare quello che preferisci con gli altri utenti del social network.