Un articolo Seo può essere anche coinvolgente. Basta seguire alcune semplici regole e sarai in grado di creare un contenuto di successo con l’obiettivo di vendere prodotti o servizi del tuo brand.

Come inizio? Dalla scaletta alla bozza: attenzione a come scrivi

Fai una scaletta degli argomenti da trattare, redigi una bozza, metti nero su bianco tutte le idee alle quali intendi dar vita e non badare all’ordine. In questa fase non devi farti prendere dall’ansia del foglio bianco, scrivi più che puoi. Tanto, in un secondo momento riordinerai le tue idee anche sulla carta. Evita le ripetizioni, prediligi i sinonimi, i periodi non troppo lunghi e non esagerare con i “che”. Rileggere con attenzione e ad alta voce quello che hai scritto può aiutarti a correggere eventuali errori.  Ricordati che scrivi per gli altri, non per te, quindi sarebbe buono se ti immedesimassi nel tuo lettore e chiederti: qual è il suo livello di istruzione? Che tipo di linguaggio devo utilizzare per “fare colpo”? Trova il giusto stile per il tuo lettore ed evita parole troppo ricercate: non stai facendo il compito in classe dove sarà il tuo insegnante di italiano a leggerti e a giudicarti. Sii semplice, ma non banale. Le negazioni all’interno di un articolo potrebbero non portarti benefici. Innanzitutto, perché il nostro cervello riceve l’informazione sempre in forma positiva, poi perché le negazioni appesantiscono il testo e lo rendono meno chiaro. Stesso discorso per gli avverbi che rallentano il discorso: così “gratuitamente” diventa “in modo gratuito”, “probabilmente” diventa “forse”, giusto per fare qualche esempio. 

I link e la SEO

All’interno del tuo articolo non devono mancare i link che sono molto utili sia ai lettori, sia alla SEO del tuo sito web o blog. Inserire collegamenti a fonti autorevoli, cioè a siti esterni che godono di una certa fama sul web, può aiutarti ad ottenere credibilità. Ma non è solo questo l’aspetto da considerare. Aggiungere link ad altri contenuti del tuo stesso sito aiuta i motori di ricerca a capire meglio come sono organizzate le tue pagine e, quindi, a dare maggior rilevanza a quelle più importanti. Il vantaggio più grande dei collegamenti esterni è quello di dare al lettore la possibilità di approfondire l’argomento che stai trattando e sarà propenso a tornare da te. Ricapitolando: link sì, ma senza esagerare. Non bisogna sovraccaricare il testo, altrimenti il nostro contenuto perderà valore. 

I link come strategia di vendita

Obiettivo principale della nostra attività online, e quindi dei contenuti comunicati attraverso il web, è quello di vendere, non solo quello di fornire informazioni utili. Senza ricorrere a forzature, aggiungi un link ai tuoi prodotti. Devi accertarti che il link sia ben inserito nel discorso e che sia posizionato in modo che il lettore lo percepisca come la soluzione al suo problema, come un suggerimento utile e disinteressato, non come una strategia di vendita. Controlla sempre i tuoi link ed elimina quelli che portano alle stesse pagine o che portano da nessuna parte (link rotti). 

Come si struttura un articolo

Titoli e sottotitoli sono il modo migliore per definire la struttura del tuo articolo. Sono un ottimo aiuto per il lettore che, scorrendo la pagina, si renderà subito conto quali sono gli argomenti del tuo scritto. Questo gli darà una mano a capire se troverà l’informazione che cerca, ma anche se la stessa è trattata in modo approfondito. Ciò dovrebbe spingerti a dedicare buona parte della stesura, alla suddivisione dell’articolo in sezioni, alle quali assegnerai un titolo. È necessario rispettare la gerarchia tra le intestazioni, senza mai saltare da un livello all’altro. Ma come si struttura questo ordine? C’è quella di livello 1 che dà il titolo all’articolo; quella di livello 2 che identifica le macro-sezioni del testo; infine, l’intestazione di livello 3 che si applica alle sottosezioni. 

Articoli SEO: dove inserisco le parole chiave?

Equilibrio e buon senso sono le regole principali per inserire keyword nell’articolo che stai scrivendo. Prima di ogni cosa, devi imparare quali sono i punti centrali in cui inserire le parole chiave: nel titolo; nell’intestazione di livello 2; nell’attributo alt delle immagini; nel testo, distribuite in maniera regolare. Dopo aver letto e riletto il tuo “pezzo”, assicurati che non ci sia un sovraffollamento di parole chiave perché il nostro essere ridondanti renderà il testo noioso e pesante. Rendi chiaro l’argomento già nell’attacco, vale a dire nella parte inziale del testo, inserendo le keyword nel primo paragrafo. Riprendila nell’articolo con una frequenza di circa 100 parole, senza essere troppo rigido: non stare lì a contare le 100 parole! Mettila in evidenza utilizzando il grassetto. Il modo migliore per rendere il grassetto, in questo caso, è l’uso del tag che indica un elemento rilevante  all’interno del testo. I motori di ricerca lo riconosceranno come parte importante e lo terranno in considerazione per il posizionamento della tua pagina.

Il potere delle immagini 

Non trascurare un elemento importante da inserire nel tuo post: le immagini. Molto spesso, le foto parlano molto più di mille parole e spronano il lettore ad acquistare quello che stai proponendo. Attenzione alla qualità e alle dimensioni: le immagini arricchiscono il tuo contenuto. Sei quasi arrivato al tuo obiettivo: seleziona la categoria e sei pronto per pubblicare. 

UN PICCOLO GLOSSARIO PER TE

Link rotto: È un collegamento il cui indirizzo di destinazione è sbagliato o non è più attivo, per questo motivo si chiama “rotto”. 

Pezzo: Nel gergo giornalistico è un altro modo per indicare l’articolo. Esempio: “Scrivere un pezzo” significa “Scrivere un articolo”.

Tag:  I tag sono una specie di “etichette”, composte da una o più parole. Vanno inseriti in un post per evidenziarne i principali argomenti trattati o anche semplicemente le parole chiave del testo.