“Difficile da spiegare con un post perchè vado in una meta così pericolosa” – ha esordito così Mario Ferri il Falco alla vigilia della sua missione umanitaria in Burundi organizzata e voluta con Hub Affiliations – “il primo motivo è perchè ho lì degli amici di vecchia data che girano l’Africa per aiutare questa povera gente. Il secondo motivo è che per come vivo la mia vita, ormai, sento sempre di più il bisogno di aiutare le persone che hanno meno di me, ma in maniera concreta. Comprando furgoni di acqua, di pasta o di medicine. Vi giuro che non mi basta mandare buste di soldi, voglio vedere i soldi che vinco con il Bet trasformarsi in aiuto concreto”.
Pensieri, quelli del cosiddetto “Falco” che racchiudono i valori insiti in Hub Affiliations. E’ da questo incontro di vedute che è nata l’idea di fare del bene concreto insieme. Per la nostra realtà essere partner non vuol dire semplicemente “lavorare insieme” e raggiungere obiettivi comuni. E’ qualcosa che va oltre il business.
Le parole del CEO di Hub Affiliations Francesco Maddalena
“Hub Affiliations ha tra le proprie missions quella di sensibilizzare il tipster a compiere azioni di beneficienza. D’altronde il mondo delle scommesse è un mondo che non ha mai goduto di buona fama e che è sempre stato visto con gli occhi del pregiudizio. Noi, invece, vogliamo mettere in risalto l’aspetto positivo del mondo del betting: la ricchezza che diventa motrice di azioni benefiche, aiutando i più deboli. Oltre la lotta contro la ludopatia, che Hub Affiliations combatte da sempre, vogliamo fare del bene nella speranza di costruire un mondo migliore. Sentiamo nostro il compito di fare del bene concretamente, ci tengo a sottolinearlo, attraverso azioni di beneficienza e missioni umanitarie. Quando vediamo partner e tipster che lavorano con noi fare questo tipo di azioni è nostro compito pubblicizzarle e sostenerle per lanciare messaggio positivo, ma soprattutto, il buon esempio nel mondo del betting”.
Il business conta, certo. Non dobbiamo, però, concentrare la nostra attenzione solo sul profitto, ma bensì sulla condivisione dei ricavi che, in un ambito come quello del gambling, non sono pochi.
