Da un po’ di tempo ti stai occupando dell’affascinante e complicato mondo dei social media ma c’è una domanda ricorrente nella tua testa che ti insinua una serie di dubbi: «Esiste il momento “perfetto” per pubblicare contenuti sui social?». La risposta è “sì” e “no”. In realtà, la previsione di quanto un contenuto sia visibile e apprezzato dalla community è strettamente legata all’analisi dei dati interni della tua pagina. Che cosa significa questo? Che devi costantemente studiare, monitorare l’engagement prodotto dai tuoi contenuti: like, interazioni, condivisioni. Non preoccuparti, non devi metterti a contare in modo manuale i “mi piace” e i commenti incassati. Ad aiutarti in questa missione ci sono gli insight (Facebook Analytics, Twitter Insight) e degli strumenti utili che ti permettono di quantificare effettivamente se hai raggiunto successo o meno, conoscere i giorni e gli orari di maggiore interazione. Periodicamente vengono pubblicate interessanti ricerche che analizzano e mettono nero su bianco proprio quelli che sono i migliori momenti per postare i propri contenuti. Condividiamo qui qualche “dritta” di fonti autorevoli.
I momenti migliori per pubblicare sui social media
I momenti migliori per postare sui social sono cambiati in tutto il mondo, man mano che più aspetti del lavoro e della vita si sono spostati online con il Covid-19. È quanto emerge dai dati del report annuale di SproutSocial aggiornato a metà aprile 2020 per mostrare gli ultimi insight in seguito all’emergenza. Per quanto riguarda Facebook, se prima il mercoledì dalle 11 in poi e dalle 13 alle 14 era il momento migliore per postare sul social di Zuckerberg, in generale l’attività è stata più consistente tutti i giorni della settimana. Attualmente, i giorni e gli orari ideali per postare su Facebook sono lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12. In particolare, ogni giorno alle 11 c’è stato un leggero picco rispetto al resto della giornata. Invece, i weekend e i giorni feriali dopo le 17 mostrano un notevole calo dovuto, con ogni probabilità, al fatto che i lavoratori a distanza sono alle prese con le diverse esigenze domestiche e familiari. Come accaduto su Facebook, il numero di ore di punta durante la settimana è aumentato anche su Instagram. Prima della pandemia, il mercoledì alle 11 e il venerdì dalle 10 alle 11 rappresentavano gli orari migliori per pubblicare. Ora, invece, lunedì e venerdì alle 11 e martedì alle 14 sono gli orari migliori per postare su Instagram. Inoltre, mentre la precedente analisi mostrava che l’attività di Instagram proseguiva con una certa coerenza al mattino presto e a tarda sera, l’attività è ora molto più concentrata nella giornata lavorativa, con un distinto drop-off dopo le 18. Per quanto riguarda Twitter, invece, mentre prima era opportuno pubblicare il mercoledì e venerdì alle 9 del mattino, il momento migliore per postare su Twitter ora è venerdì 7-9, con le 9 che mostrano il picco di attività fino alle 12. Considerata la sua natura professionale, LinkedIn non ha assistito a grossi cambiamenti da parte dei suoi utenti. Come Twitter, l’orario migliore per postare è cambiato un po’: passando dagli orari di punta di mercoledì dalle 8 alle 10 e mezzogiorno, giovedì alle 9 e le 13, e venerdì alle 9 agli attuali orari migliori per LinkedIn di mercoledì alle 15, giovedì alle 9 alle 10 e venerdì dalle 11 al pomeriggio. L’orario del regolare engagement nei giorni feriali inizia e finisce un po’ più tardi, con l’attività che inizia alle 8 invece che alle 7 e termina verso le 16 invece che alle 15. Ciò potrebbe essere legato al cambiamento degli schemi di lavoro a distanza, compreso un calo nella navigazione per gli aggiornamenti durante gli spostamenti dei pendolari.
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Il comportamento dei brand sui social media
Per quanto riguarda il comportamento dei brand sui social media, durante la pandemia, in tutti i settori e le reti, il numero di messaggi inviati al giorno è rimasto più o meno lo stesso in media rispetto al primo trimestre e all’aprile 2020. Alcune aziende hanno aumentato il volume dei messaggi inviati durante questo periodo, in particolare l’assistenza sanitaria, i media e l’intrattenimento. Diversi settori hanno avuto un calo più marcato dei post pubblicati, in particolare sport e viaggi.
Monitora, ottimizza e raccogli i risultati
In conclusione, ricorda sempre che qualunque strategia adotti, quindi ciò vale anche per la tua social media strategy, dev’essere personalizzata in base alle caratteristiche del tuo business, al tuo target e ai tuoi obiettivi. Ricorda che quando pubblichi un contenuto online, il tuo lavoro non è finito perché la vita del tuo contenuto inizia proprio in questo momento. A te spetta monitorare i progressi e spesso è ecessario fare qualche modifica, arrivando così ad ottimizzare la strategia e a raccogliere maggiori e migliori risultati. Perciò, se monitorando i tuoi progressi ti sei reso conto che qualcosa non va, puoi provare a sfruttare quello che secondo le statistiche è il miglior orario per pubblicare su Facebook e gli altri social. Per approfondire l’argomento leggi il nostro articolo Come creare una social media strategy vincente
IL GLOSSARIO DEL SOCIAL MEDIA TREND
Engagement: Il volume di interazioni generate dalla pubblicazione di contenuti di varia natura sui social network in un dato periodo temporale (es: like e commenti).
Social media insight: Sono statistiche e dati che forniscono informazioni sulle performance nel presidiare i diversi canali.